Impianti corti
Ora vi spiego come funziona un impianto corto e soprattutto i casi in cui tale metodica ci viene in aiuto. Come si può notare dalle radiografie, gli impianti corti vengono di norma utilizzati per evitare strutture anatomiche sensibili, quali il seno mascellare o il nervo alveolare. Bastano pochi millimetri di tessuto osseo, circa 5-6 mm, per inserire un impianto corto ed evitare al paziente lunghe e laboriose terapie di rigenerazione ossea. L'immagine sottostante si riferisce ad un caso da me risolto con 2 impianti Astratech di lunghezza 6 mm. Un impianto più lungo sarebbe entrato in contatto diretto con il nervo.